La pelle dei giovani (età 12-18 anni) è molto spesso soggetta a formare brufoli e punti neri
L'acne è un disturbo tipico in adolescenza. Questo accade a causa degli squilibri ormonali tipici di quell'età che comportano un aumento della produzione di sebo (grasso) nell'epidermide. Questo grasso si deposita nei follicoli ostruendoli. Alcuni batteri (P. Acnes) proliferano in questi pori tappati causando infiammazione con la comparsa di brufoli (se non c'è infiammazione si parla di punti neri).
Le zone più colpite sono di solito il viso e la parte alta della schiena. Raramente il cuoio capelluto e il resto del corpo.
L'acne può avere altre complicazioni?
Comparendo nell'età adolescenziale, già complicata di per sè per molti giovani, l'acne in taluni soggetti rischia di compromettere la qualità di vita e delle relazioni. Un adolescente ha una diversa percezione del problema rispetto ad un adulto.
Come si cura?
Nel caso di acne diffusa la scelta migliore è una visita dermatologica. Esistono infatti molti prodotti in commercio che a volte la pubblicità ci presenta come miracolosi, ma solo uno specialista può valutare il tipo di problema e proporre la soluzione terapeutica migliore per il paziente.
Solitamente la cura più indicata consiste in un mix tra l'utilizzo di un prodotto locale (topico) e un farmaco per via orale (molto indicato in presenza di alcuni tipi di acne.